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Il Vegliante

iltestimone.jpg

RISCHIARAI LE EMOZIONI

 

Rischiarai le emozioni

una dopo l'altra

dall'alone

che fa' loro veste

 

Imbrigliate

in un arcobaleno

nitido e stucchevole

teatro bianco

 

Paura alzò lo sguardo

 

 

 

 

 

 

HO INCROCIATO LE BRACCIA

 

Ho incrociato le braccia

per trent'anni

o è stato forse il palcoscenico

crea-tivo

delle mie stesse notti pregne

inghiottite nel teatro

e i pesanti drappi di filo logico intessuti

aprirsi e chiudersi

su fasci di luce immaginata

di platea indifferenti

 

a lasciarmi nel copione?

 

10/07/1994

 

 

 

D'INVISIBILE RIVESTITI

 

D'invisibile rivéstiti

di fanciullo tremito

Dal velo dei tuoi occhi

raggi di verità

raggi di salvezza

attendono

un solo sì

Ricorda le parole incise ed ossidate

e la tua molla saran

di ritrovata via

di risplendente volontà

 

E non appoggiar

mai più le redini.

 

 

13/08/1994

IL VEGLIANTE

 

Rifuggi quell'incostante

parafrasi

di motivazioni va-li-de

Finché al tuo fianco

leggiadra t'accompagna

la coscienza

nulla ti scosterà

dalla

via

maestra.

 

16/08/1994

 

 

 

 

 

LA LUDOTECA

 

La ludoteca

interiore

sprizza pagliacci

dipinti come si dipinge un vaso

Ridono?

Piangono?

Sorridono? O parlano a vanvera

sconclusionati racconti

nel racconto?

Nella scatola dei Lego

che non ho mai avuto

spuntano chiodini rotondi

e danzeggiando

fanno un fuoco

 

31/12/1994

 

COSI' FORSE SAPRO'

 

Temerario involucro d'armatura eterea

scatena una tempesta

in questa Mente cieca

un turbinio di Vuoto

le sia di luce guida

Così forse saprò

dove sto andando

sopra la mia terra.

 

 

8/01/1995

 

 

 

 

 

 

TRIBOLAZIONI

 

Tribolazioni si annodano al nostro collo

come pitoni

tanto che un filo di respiro

li faccia cullare sul nostro petto

 

I bulbi dei miei occhi

catapultano a ritroso

tento di cancellare

le immagini viscide

Mio Dio! oramai le ho registrate

proverò a colorarle /

Di grottesco appaiono e nauseanti

 

Tribolazioni si annodano al nostro collo

come pitoni

tanto che i battiti del cuore

li faccia ballare in seno

 

Le braccia lungo i fianchi

urlano alle mani

cerco nei centri nervosi

un alleato

sono in fasce

sono in trappola

La coda del pitone batte il ritmo sulle mie ginocchia

 

 

8/02/1995

 

 

 

 

 

EGO ERRANTI

 

L'essere mi porta ad essere

sentirlo a divenire

e perché mai sarebbe indispensabile

comunicare?

Quanti Ego su queste

strade zeppe ma vuote

lisce d'asfalto pece

Quanti inutili Ego.

Non so più parlare

a questi simulacri di se stessi

non voglio più saperne

di retorica.

 

Che non mi svuotino più

questi Ego erranti

ché il mio fiato sacro

lo possa risparmiare

ad una vita dove volino i pensieri..

 

30/03/1995

 

 

 

 

 

SENZA ALI

 

Senza ali

quest'oggi

come serpente

risalgo il mio giorno

Il corridoio pentagono

mi ferisce le reni

di spigoli parlo al mio giorno

Devo aver scoperto qualcosa

che mi spaventa

ma non è paura

non è nemmeno sgomento

Annusare il mio proprio

martirio

e perché l'ho deciso.

 

26/04/1995

 

LA MIA ASSASSINA

 

Non ho alcun senso

Non posso fare nulla

L'impotente impotenza urla

Io mi dispero e sparire

la mia liberazione

Non so più vedere alcuna bellezza

oggi no oggi un pugnale ho nel cuore

Padre mio

smetti di sognare

svegliati Padre

e non guardarmi piangere

smettiamola di bestemmiarci

ora che s'avvicina la folle irrealtà

ora che cresce Venerazione

Ed oggi non c'è alcun senso

nessuna volontà

Questa landa senza armonia

fonte d'angoscia

Cielo di sotto

è la mia assassina.

 

22/05/1995

 

 

IL PONTE

 

Lamentose indicibili cantilene

di là dal fiume

Un delirio di cori afoni

m'intasa la mente

e scorgo miliardi di genti

accovacciate al suolo

accasciate, grigie

che senza lacrime piangono.

 

Vorrei trovare il modo

di traghettarle al di qua del fiume

ma esse non mi sentono

ma esse non mi vedono.

 

 

20/06/1995

 

NON SO DI QUALE STILE

 

Non so di quale stile mi stia appropriando

Meglio se di nessuno

Meglio tornare ad un vagito

che riempie la stanza

e non trascura nemmeno un angolo

nemmeno uno spigolo.

 

 

22/06/1995

 

IO SONO

 

Io sono accanto a te e solo ora mi lasci passare.

Io saprei indicarti

la strada da imboccare, le scelte da cogliere

i pericoli da evitare

Saprei insegnarti come fare

per scostare il velo.

Io sono accanto a te non per aiutarti

non per mostrarti tutti i trabocchetti

per portarti in ogni angolo senza spazio

e senza tempo

che tu non conosci

per lasciarti alla mercé di te

per farti perdere e per farti ritrovare.

E se tu dovessi perderti e disperare

io ti lascerò disperare ed anzi

renderò ancor più desolante

il luogo senza spazio e senza tempo.

Io non sono ciò che vedi

né ciò che senti

giacché tu sei ciò che vedo e ciò che sento

Io ti scosterò quel velo quando

tu vedrai che io

sei tu

e quindi io sono io.

Io sono.

 

 

22/06/1995

 

TABULA RASA

 

Imbavagliai

anche l'ultimo lamento

Roccaforti

si moltiplicarono

Disinfestato

ogni angolo ogni anfratto

Brillante la mente

Immobile il cuore

Benché..

 

Io mi persi

 

 

Luglio 1995

 

LA TEMPESTA

 

Ché la tempesta

di brandelli

immerse la vista

dei bambini

 

Sarà così

che di quei bambini

Tempesta

sarà madre.

 

 

Luglio 1995

 

INCANTESIMI DI NUOVI STREGONI

 

Incantesimi di nuovi stregoni

mi colpiscono il cuore

non c'è rancore

non c'è alcun risentimento

Quando lo scudo rimbalza

i vostri miserrimi capricci

non ci arriva che il nuovo

roboante sapore di incrinata

umanità

 

 

8/09/1995

 

 

 

GLI ARPIONI

 

Intrusioni mentali

influenzano l'agire

benché sclerotizzato

da questo mio essere

e quando non s'accorge

di essere

intrepido si convince

che la farina del sacco

sta maturando

senza terra

sta germogliando nuovamente

mentre milioni di arpioni

si agganciano

al mio cervello

rettiliano.

 

11/09/1995

IL DESERTO

 

Il deserto vibra

Il deserto ammanta

Il deserto ricopre il cielo

Questo deserto

Questo cielo

di nulla essenza

sul nulla immaginati

 

Il deserto vibra

Il deserto arriva

Il deserto abbraccia le radici

Questo deserto

Queste radici

di acido sapore

sulla nostra fame intrappolate

 

Il deserto scivola

in questi cuori

d'ogni granello

così graffiati

 

11/09/1995

 

 

 

 

 

SCIOLTI I CAPELLI

 

Sciolti i capelli

delle foreste più oscure

rimasero le ciocche più intricate

a sostenere i nuovi cieli

vuoti d'ogni ossigeno

Perché mai dovrei continuare

a lamentare le catastrofi

infame creatura

che sono

senza gioia

né speranza

seppur stanotte immersa

d'oblio d'Ande perdute

tuffate

nel flauto di Pan.

 

11/09/1995

LA'

 

Salverò i miei pensieri

dal luridume che mi

bombarda

li stenderò al sole

e la notte

nel fienile

al caldo sapore della terra

li cullerò

per sempre

al di fuori del mattatoio

al di là di ogni cultura

là, là

dove

le menti si toccano.

 

 

11/09/1995

L'OMINO

 

Qualcuno scivola

sui suoi fragili tacchi morali

e quando cade

a terra

bestemmia i sassi e le zolle

mentre

incerto sulle ginocchia

infila nella tasca

il tacco

scivolato nel tombino

 

 

11/11/1995

 

 

 

 

 

L'OCCHIO DELL'ASSURDO

 

Ho scovato il tempo sopra il mio cuscino

l'amante prediletto

 

Bimbi lacerati sulle strade

con il cranio sopra il cranio duro dell'asfalto

delle tende dell'addiaccio

Quando vi ascolto

è la maggiore suprema sofferenza

Prostituiti-venduti-fatti a pezzi

con quali occhi io vi guardo

se non i vostri

l'occhio dell'assurdo.

 

 

1/12/1995

LA PELLE DEL LEOPARDO

 

Nessun significato

vi troverai

quando la pelle del leopardo

si svela

tace

e due buchi neri

ti guardano ma non ti vedono

Ho vibrato con i morti con i vivi con gl'invisibili

e non c'eri

che Tu

Perché?

Tutto questo oceano di riflessi?

A che ti serve?

Io lo devo sapere

 

1/12/1995

IN CRESCENDO

 

Monta, monta

travalica, riempi

infiltrati dovunque

avanza inesorabile

cresci a dismisura

arriva fin sopra i nostri pensieri

inondali, pervadili, impregnali

 

L'intolleranza si chiama

1995

Selvaggia-scatenata

preannuncia

insurre=

zione.

 

 

1/12/1995

LE RUVIDE MANI DELL'UOMO

 

Le ruvide mani dell'uomo Sapiens

accarezzano gl'irti cespugli del deserto

Finalmente il suo folle gioco

prende forma

Come il bimbo

quando decide d'indispettire mamma

di guardarla urlare

di sentirla strana, diversa

Come quando il bimbo

s'accorge

di aver incendiato casa

per curiosità.

 

 

7/01/1996

 

 

 

QUANDO LASCIAI AL POLSO

 

Quando lasciai

al polso

ogni soluzione

ebbi l'encomio

da me medesima

e ritrovai il quid

Quando lasciavo

al polso ogni decisione

sapevo la mia mente

interfaccia

e ritrovavo la verità

Ora che lascio al polso

questa riflessione

conosco

 

5/03/1996

IL MARINE DI BROOKLYN

 

Il Marine di Brooklyn

socchiuse

i suoi tondi occhi

sulla mia rabbia

mi strinse la mano

"siamo tutti morti"

 

 

31/03/1996

 

SEMI ACIDI

 

Sistematicamente

in ascolto

dissotterro semi acidi

senza linfa alcuna

Di incantamento

assorta

li scruto nella luce

Da una mano

all'altra

scorrono le mie

scorie

senza annusarle

all'improvviso

le getto

al vento

 

12/04/1996

A R.

 

Quando ti amo

io ti sento

e vorrei avere il

tuo corpo

il membro che

si muove

la voce

tesa al basso

la forza

Quando ti amo

è

la forza.

 

 

13/04/1996

 

 

NON C''E' NESSUNO

 

Non c'è nessuno

che non meriti di

vivere

E' forse qui

per me?

Oh no di certo

Sicuramente coltiverà

qualche pianta

senza

accorgersene

 

 

13/04/1996

 

 

 

MA LA MENTE / OFFESA

 

Non essere

l'imponderabile

ripeté l'Etere alla Mente

Ma la Mente

offesa

ripercorse i circuiti

e rispose

Dimmi dunque

cosa c'è di ponderato in me

L'Etere rise fragorosamente

stracciò ogni onda

piroettò con le Silfidi

e la Mente

vide

una gran luce fresca.

20/04/1996

SAGGIAMI

 

Saggiami

non come cibo

digeribile

che edifica

per scomparire

mutante nel mutarti

fugace - temporaneo

di scoria essenza

Saggiami

ch'io resti

immutabile in te

eterna

impressa / non molecola

ma memoria

che edifica

per edificare

Saggiami

non come cibo

digeribile

ma cibo spirituale

ché queste parole

non ti lasceranno

come t'hanno trovato

né ritornerai.

 

 

17/05/1996

 

SERPENTI PIUMATI

 

Serpenti piumati

si slanciano nell'alba

tersa d'un interrogativo giorno

magnetico di sole

senza attendere la pupilla

i serpenti piumati

si slanciano al di sopra dei sogni

e t'aspettano

sospesi - fluttuanti

guizzando gli occhi lucidi

bui come nel pozzo

t'aspettano

al risveglio

dei tuoi sensi

vividi.

 

17/05/1996

SPEZZAMI UN SOLO RAMO

 

Spezzami solo un ramo

di quell'albero e non sarò

più donna

Strappane le foglie

e né bambina

Lasciami soltanto il polline

dovessi cambiare idea

e non toccare le radici

che una tribolazione non ti colpisca

Aspetterò il frutto

almeno un frutto

Aspetta

non toccare

l'Albero.

 

17/05/1996

 

LA FATICA

 

Sempre ombra

ripara la maldestra mano

dalla fatica

di essere spirito

 

L'autodisciplina del semaforo

e delle code allo sportello

non è affatto quella

a cui

io anelo

 

Senza l'ombra

che ripara la sacra mano

non soffrirei

la fatica

di essere materia

4/07/1996

JESUS

 

Jesus

Rabbi

Archetipo

o Futurista?

L'uomo che t'ascolta

non sa imitarti

Penuria di Maestri

schiere di cialtroni

gli ultimi anni novanta

Mi partorirò

senza ombelico

quando saprò

che il vento soffia dove vuole

e da dove viene

e dove va.

 

23/07/1996

PAL

 

Stanotte

schiere di Elfi

mi hanno insegnato

a vederli

Li ho fotografati

nella notte virtuale

impressionati

nell'oscura camera

del sogno

Il nervo ottico

mi prude

mentre Pal

sta contando

i miei capelli

bianchi

e ride.

23/07/1996

RIUNISCI I CINQUE SENSI

 

Riunisci i cinque sensi

in un'ampolla di pace

Raccogli ogni sensazione

nella conchiglia del tuo sapere

Immergi dunque il tuo silenzio

nel silenzio che ti ha generato

e lì

tu vedrai con gli occhi

che non hai

così lì

tu mi toccherai

 

Io

 

 

20/07/1996

 

 

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Stampato in proprio, 2000

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