Il Raccolto
AMBRA
Raccolgo
ambra
calda come di fuoco
questo cuore
Non ricompongo
che un ricordo
imbevuto di ambra
nella trasparenza
opaca
di tutto l’orrore che sento.
1979
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ONIRICO
Lamentose indicibili cantilene
di là dal fiume
un delirio di cori afoni
m'intasa la mente
e scorgo miliardi di genti
accovacciate al suolo
accasciate nell'animo
che senza lacrime piangono.
Vorrei trovare il modo
di traghettarle al di qua del fiume
ma esse non mi sentono
ma esse non mi vedono.
1979
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NON VOGLIO PIU' SORRIDERE
Portatemi via
trascinate la mia
carcassa
non voglio più
sorridere
sarò immobile
di fronte ai
pietosi veli
i miei
li brucerò
sul terrazzo.
15/05/1992
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NON RIESCO A PENSARE
Non riesco a pensare
mentre
le stelle fisse
fanno finta di muoversi
Infatti almeno
quasi come
diecimila anni fa
Credo di ricordare
Africa United
15/05/1992
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PIANGO
Piango
di amarezza
nella primavera
impollinata
da una Rivoluzione temporale
di onde magnetiche
assuefatta
allo stantìo pensiero della moltitudine.
Io dico
piango
e
lotto.
12/05/1993
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SLOVENIA 1993
Inquietudine
Smarrimento
fra le genti di tutto il Mondo
Italia defraudata
che scendi in piazza, oggi
che prendi coscienza
dei tuoi Poteri
Sparano sul Carso nella notte
i cani abbaiano
e gli ipocriti giornali tacciono
sulle lotte fra i potenti,
camaleonti di sempre
su questa nostra pelle.
Ho sognato una testa mozzata sul selciato
e gli elicotteri
Giugno 1993
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LA VIA MAESTRA
Ai margini
di una via maestra
rasente i muri
compatta
inafferrabile
io
non mi prostrai
incapace di accettare.
Al centro della via maestra
mi proiettò
l'idea di remote convinzioni
filamento di verità
leggiadro respiro
di rivelazioni-fonte.
Al centro della via maestra
vedrò stasera
le illusioni?
E' tutto come se nessuno mi svelasse
io per ultima,
incapace di accettare
non mi prostrai
alle mie disillusioni.
10/06/1993
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TACQUI
Tacqui nello scorgere la
passiva ombra di me stessa
Tacqui se nulla mi avesse
spinta a vociferare
senza sosta parole a me
straniere
Tacqui nella solitudine
di un sole annuvolato
e tacqui a voi tutti ogni mio tormento.
6/09/1993
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NEL FANGO
Ho visto corpi arrotolarsi
nel mio fango, li ho visti
soffocare ridendo
e di palude intrisi divenire
gorghi, trappole insidiose
pei miei leggiadri piedi
V'ho tuffato un masso sopra
e mi sono lordata fino
ai capelli.
Lavami, Poesia.
6/09/1993
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MORTE A ROMA
Morte a Roma
di sangue impastata e lacrime
che l'oceano la sfiori
immoto, amaro tempio
d'empietà.
10/12/1993
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L'ORRORE
Hanno rapito
il corpo di Gesù
trascinato dal celebre sepolcro
nel mattatoio
in gran segreto
fatto a pezzi.
Sono iniziate
le infinite ricchezze
su reliquie rinnegate
fatte a pezzi.
10/07/1994
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CONOBBI I DOLORI
Conobbi i dolori
le fitte dei pugnali
le perfidie - i tradimenti
ed una solitudine nemica
che accascia il cuore
Vissi nei lontani boschi
dove anche la luce fu tiranna
Non lottai con la fame
ma con la muta dei lupi
che mi braccaron la strada
Non un soldato mi ferì
bensì un fratello
che del mio viver si fece beffe.
Conobbi oscuri tempi
malgrado il mio risveglio
ma è nulla
men che nulla
a ciò che scorgo
OGGI
in ogni angolo del mondo
E la mala
che lo regna
indomita
nel CAOS.
13/08/1994
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RIPRENDO LA MIA FRUSTA
L'influsso benefico
del vento
riattiva le mie
rabbie
i polviscoli di odio
Riprendo la mia frusta.
8/02/1995
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FINE DEL MIO SECOLO
Lavati in fiumi di gloria
e di sangue
Eroi e Vigliacchi
Donne e Bambini
Il più imponente sacrificio umano
dopo quello del Cristo
Questa la fine
del mio secolo.
Luglio 1995
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NON VINCE IL MONDO
Nuvole indecise
sfilacciano questo cielo
sopra disconnesse voci stridule
stonate
di diaframma dimentiche
come il pensiero
del Sé
Non vince il mondo
l'unione di silenti parole
Non vince il mondo la sola ultima nota
che nitida
sorvola lo spazio.
OM
8/09/1995
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5755 ANNI FA
Piansero di
mai piante lacrime
gli uomini
e si battezzarono
di nome
sempre sconosciuto
ma di nome
piansero
anche il loro
Dio.
11/09/1995
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DAVANTI AL VESCOVADO
Parimenti
riuscirò a sedermi
su qualsiasi marciapiede
scotennata
dall'affilata voce
dei miei simili
Parimenti
riuscirò a distendermi
sulla voce
d'ogni terremoto.
11/11/1995
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LUCENTE
Lucente
rarefatto
ondulatorio
l'aere
come la nebbia
del Paradiso
come sogno
ad occhi aperti
d'un bambino
e lo sentirai
sul tuo volto
pizzicare fresco
come uno starnuto nel vento
7/01/1996
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LA DISCIPLINA DEL SILENZIO
Parlami le tue parole
che io impari
le chiavi della tua espressione
Non schivare
la voce che viene dal Silenzio
fa’ che la tua mente
impari l’immersione
dove ogni suono non appare suono
Riprendi la disciplina
del Silenzio
da subito
e per ogni alba.
7/01/1996
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NON DECISI QUESTO
Non decisi questo
o perlomeno
quando non conoscevo il tempo
nella sua cantilena
mi riuscì di credere
tutto estremamente
più fluido
Ma quando arriverà
quel tempo
che vidi
che scelsi
che determinò
la scelta?
5/03/1996
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CANTO DI BATTAGLIA
Là dove vibra
l'abisso
aleggia il tuo amore
d'umore incerto quasi la demenza
lo affligga
il suo fluttuare rende spedita
la tua corsa
e le tue braccia tese
sono quel ponte
dal quale rimbomba fino al di là del fiume
il vostro canto di battaglia
in ogni dove.
23/03/1996
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MUOVI I TUOI SOGNI
Muovi i tuoi sogni
dietro l’angolo
che hai guadagnato
Qui ti sembreranno
vivi di vita propria
Spingili nella direzione
in cui stai viaggiando
modellandoli
d’immaginazione suprema
e li vedrai prender forma
precederti il passo.
23/03/1996
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ASANA
Prendi il sole
fra le mani
accovacciati
nel cielo
stringilo al corpo
Il tuo pensiero
in orbita col fuoco
partorirà
nuove comete.
23/03/1996
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MONTECITORIO 1996
Hanno spento completamente le luci
sul palcoscenico
ma ci lasciano
spiare
nei camerini
Più furtivi di noi
riescono ancora
a sorridere
non come il serpente
sorrise ad Eva
nel giorno
più infausto
6/05/1996
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SAMSARA
Samsara riallaccia i dubbi ancestrali
alla mente
e scoppia un temporale di idee
dalle quali sembra non potersi
liberare
Quando la luce riemerge
dalle profondità
è segno che una nuova galassia
prende coscienza
d'essere una galassia
e l'universo intero
s'avvicina alla porta suprema
alla svettante verità.
20/07/1996
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SAREMO FUGGITI
Saremo fuggiti
nel dì del sole bianco
Saremo fuggiti
anche da noi stessi?
Quand'altro non risalterà
nel cielo
se non le ceneri argentate
vive della loro morte
Saremo fuggiti
di là dal varco
da quello stesso varco
che ci farà ritornare
a salvare
le ultime foreste.
27/08/1996
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REINCARNAZIONE
Ricorda il passato
Dimentica il futuro
Respira il presente
Vaquità
dove nuota ogni riflesso
dell'immaginata realtà
Ricorda il passato
se conosci il rischio
che corri
di scomparire.
1/10/1996
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PARIDE
Parleranno ancora
degli antichi splendori
delle sette meraviglie
Ammantando di mistero
l'infanzia dei popoli
Ricreando il tabù del ricordo
la paura fossile
E quando parleranno ancora
degli antichi fasti
svela il destino dei ciottoli
dai voce agli dèi
apri i varchi tremolanti
ed essi ricorderanno.
1/10/1996
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PARSIFAL
Le menti aguzze
rigurgitano pensieri di nuove onde
come vulcani
come spade affilate
Il sangue della terra
si rinnova
mestruo di magma
1/10/1996
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CONNESSA
Connessa
ascolto la voce dalla fontanella richiusa
ermeticamente avvallata
riversa nel cuore
I neuroni
tacciono.
26/01/1997
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IL BASTONE
Su quale bastone
appoggerai
le tue indecisioni
quando queste
ti avranno ormai
impedito di costruirlo?
2/02/1997
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SAPIENTE
Sapiente
nello spirito
il cielo si apre
sapiente nella carne
e le costellazioni s'allineano
nel cosmo
come non fecero mai
come quando il nuovo cielo
vide la luce
nella mente
e l'uomo
conobbe Dio.
2/02/1997
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STIGMATE
Stigmate glorificate
immaginate
materializzate
emulazione di dolore
promemoria protocristiano
Punzone di rimorsi
sulla pelle
dell'umanità.
13/01/1999
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DISTICO
Passerò molti anni, piovuta dal cielo
m'avvolgerò,
inciamperò sul mio stesso velo
Talvolta confusa dal tenero ego
Dirò come quercia io non mi piego
Per sette peccati ci son sette leggi
con spirito in cuor pascerò le mie greggi.
29/01/1999
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IL PUNTO
Fare il punto della situazione
stavolta
m'è costato
miliardi di neuroni
Li ho donati
ad altre sfere
in cambio di visioni.
20/02/1999
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I CUSTODI DELL'AKASHA
I Visionari siamo noi, quelli che parlano molto
e molto fanno
Quelli a cui non sfugge
il motivo recondito / o l'anelito
Davanti ai quali non puoi nasconderti
perché noi siamo i Visionari.
9/02/1999
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IL DITO
Intrapresi questo viaggio
per arrivarci fino in fondo
Ho creato un punto d'attenzione
e sono nata
Logaritmi genetici
per un tempo indefinito io studiai alfine scelsi.
Turbinando
come un dito in un bicchiere d'acqua
ascolto il mio orologio molecolare.
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LA SCIA
Unisciti a me
- la scia prorompendo sussurrò
conglobata senza scampo risposi
Voglio essere sola
col mio Eterno
Mi sentii stritolare
la struttura del sè cosciente
Poi divenne immenso
e della solitudine
nessun significato
Unisciti a me
ripeté - ripetemmo la scia
prorompendo
in Janaloka
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DANZA DERVISCIA
Sognando l'imponderabile
le vie divennero
molteplici
e sotto i piedi
si sciolsero
scomparvero
Sognando l'imponderabile
il sogno divenne
danza derviscia
e tu non lo ricordasti
più
perché esso prese
a vivere da sé
laggiù
nell'imponderabilità
INDICE
> Ambra
> Onirico
> Piango
> Tacqui
> L'orrore
> Lucente
> Asana
> Samsara
> Paride
> Parsifal
> Connessa
> Sapiente
> Stigmate
> Distico
> Il punto
> Il dito
> La scia