Mi mancano i Poeti
SPLEEN
MI MANCANO I POETI
Stavolta mi chiedo:
piroetto l’immagine
senza saltare nel vuoto?
Lascio a te
la visione dei miei colori
senza dire l’inespresso
Approssimativamente
ti confesso
mi mancano
i poeti.
7/03/1993
>><<
HO COVATO PAROLE
Ho covato parole
il valore delle stesse
leggo nei tuoi occhi
il chi sei
di chi non legge
parole covate
ci vuole calore
calore, amore mio.
>><<
TOO MUCH
Ho rattrappito la Mente
L’ho stirata
come un tovagliolo
Mi ritiro
Too much
Too much
Chiedo solo
la compagnia del mio angelo.
4/05/2001
>><<
SPLEEN
L’imperscrutabile momento
emotivo
mi scatena
e tutto vortica
tutto sparisce
non gioia
anzi forse
una tristezza oceanica
un’apnea di tedio
perché tutto
mi appare
così inutile.
5/03/1996
>><<
LA MAREA
AVREI SCRITTO CANZONI
Avrei scritto canzoni
nel secolo dei menestrelli
Tu avresti forse fomentato focolai
di ribellione
Magari avrei narrato
le gesta di eroi
di amori impetuosi, d’anime gemelle
loschi figuri e anime sante
i profumi del bosco, il silenzio delle stelle
i cerchi intorno al fuoco,
avrei cantato del fiume
e del villaggio e dei ribellione
Avrei scritto canzoni
e cercato qualcuno che le canti al mondo.
19/02/2002
>><<
HO PERSO I DETTAGLI
Questo curriculum
silentiosamente rimbomba
ho perso i dettagli
fonda-mentali
Bandam
non c’è soluzione
al rebus
se il curriculum
non risponde
a verità.
15/05/1992
>><<
HO RIMESTATO LA PECE
Ho rimestato la pece
riscaldandola di volere
Vi ho scovato
di tutto
mentre di onirico specchio
traducevo i ricordi
in aironi
abbattuti dal vento.
>><<
HO COLTO L’OCCASIONE
Ho colto l’occasione
per ribadire me stessa
Nella notte interminabile
m’appaio splendida
Ogni rimorso-rancore-rimpianto
s’annulla
nel ritmo pulsante
di qualche ultimo
corteggiamento
che noi donne
fa sentire così vive.
15/08/2003
>><<
QUANT’ALTRA ME
Ritorno a me
a quant’altra me
fanciulla batticuore
fiero batticuore
di quant’altro amore
mentre
rollo una sigaretta
senza cartina
per scoprire il gusto
della contraria volontà.
>><<
INCANDESCENTE
Incandescente
come indecisione
sopra i marmi
del cimitero dei miei desideri
il nulla porta con sé
l’abbraccio futile
delle nostalgie
Ogni volta che
ogni tempo
si ripeterà
per l’ultima volta.
>><<
LA MAREA
Inevitabilmente
nel controllo totale
indecisa ricerca sempremai
quando
esclusiva / la musica
Inevitabilmente
incubo di corda
pinacolada senza ricordi
mentre
medita / la poesia
Penitenziari
cunicoli variamente illuminati
non senza colore
sotterranea eca la marea
15/05/1992
>><<
PENSARE SENTIRE VOLERE
Indotti a credere
come se credere fosse un inganno
sprofondo nel sentire
Mi nutro di sensazioni
Tesso un pensiero
e nel fare
lo scrivo.
19/02/2002
>><<
ORGASMI
Separare le sistole
dai neuroni
Voglio farmi venire la pelle d’oca
Orgasmo epidermico
Respirare la peluria
Voglio farmi venire un batticuore
Orgasmo ematico
Rossore e pupille dilatate
Voglio farmi venire la danza del ventre
Orgasmo muscolare
Diventare musica
allo scheletro
ci penserà la pira funeraria ;)
10.8.01 io e la cavalletta sul muro
>><<
INCIAMPAI
INCIAMPAI
Inciampai
anche nell’estate dei sensi
Gli amici
dettero un calcio
alle intuizioni
per rincorrere falene
nelle notti delle amarezze.
>><<
LA STOFFA
L’ordito
la trama
il telaio
il tessitore
la stoffa
Mi chiedo perché un così
armonico processo
di perfezioni e proporzioni
di arte e di calore
di cultura, di colore
nel linguaggio
- sì, l’odioso pedantesco nostro di parlare -
Ordito e Trama
sian divenuti
tradimento - perfidia
macchinazione e infamia
Così è dei giorni nostri
la stoffa
29.10.98
>><<
SIAMO TUTTI ASSASSINI
Siamo tutti assassini
Limacciosa cronaca inquina i miei nipoti
Anno Millenovecentonovantadue
Era volgare
Nel dirlo non piango mentre piango
nel dirlo non mi lacero nel lacerarmi
nel dirlo non mi assuefo, assuefatta
Ripeto le mie cronache
Siamo tutti assassini
1992
>><<
TARGET BRANKO
Quella bottiglia lanciata dal ponte di Belgrado
dal “Target” Branko sulla Sava
ancora mi scuote
non di lacrime liquide
ma nella quantica dimensione
là dove tocco la mente
della splendida serba
che lanciò quella bottiglia all’Italia
dal ponte Branko sulla Sava.
25.3.2000
>><<
ISONZO
Scorriamo
come vele domite
Increspati riflettiamo
Mentre Tu, Isonzo
mi sussurri
i tuoi dolori.
16/03/2003
>><<
UN MESSAGGIO IN BOTTIGLIA
<ai figli della Nuova Era>
Ho vissuto gli ultimi 36 anni
di un millennio
Questi versi ti arrivino
succo peculiare del secolo
intriso di preistoria
infarcito di menzogna
I nostri passi ti siano di monito
qui abbiamo attraversato
le tenebre a tentoni
mentre le fiaccole si illuminavano
ed ogni uomo
ed ogni donna
potè dissetarsi
alla presenza dei Maestri.
Sappi che dopo il fondo
non c’è altro che il fondo
L’eredità del millennio in bottiglia
si tinge di Apocalisse.
Come la Fenice dalle ceneri
risorge la vostra alba
ceneri radiattive
di un secolo nucleare
Vi arrivi l’essenza
dello sciamano che
parla all’energia del cosmo
e gli elementi rispondono
al mago
nella danza del battito d’ali
Arrivino le facce
del Senza Nome
che si guarda
>><<
POETARE
Affranta
mi guardo
Dell’essere affranta
colgo l’ultimo ruggito
Bramo le tue carezze
Pusillànime aguzzino
Corredo di illusioni
il mio bagaglio
Poetare
l’ultimo rifugio
22/03/2003
>><<
MISANTROPIA
INSOFFERENZA
Imprevedibile und pigra
la stran-chezza
Traspaio
Chi mi protegge se non Dio?
Le spianti voci
commozione nel cuore
Da tutta la sera
salgono dalla strada – risate
Finalmente se ne sono andati.
>><<
SENZ’ALTRO
Ho innescato
i vorticosi segmenti
temporeggio le tematiche
inconcludenze.
Senz’altro
mi dissero.
Immediatamente pensai:
vogliono togliermi
anche
l’altro.
>><<
1 APRILE 2003 POMEROY
Ho violato il mio tempio
castrazione definitiva
- dall'ombelico -
Ho violato anche il mio ombelico
il baricentro
Ho messo fine alla “funzione”
Cosa ho fatto?
Ho violato il mio tempio
Ho sigillato la fonte di vita
Feconderò me stessa
col caparbio libero arbitrio
e più androgino di prima
4/04/2003
>><<
MISANTROPIA
Ho smesso di voler capire tutto e tutti
quando ho capito
sia inevitabile essere aggrediti
prima o poi
mentre si amano
coloro che ci amano
pietre piante animali elfi angeli che siano
28/09/2002
>><<
DOVE SONO I POETI?
Non è rimasto niente
che non è nulla
Lasciate lo stile
agli stilisti
Dove sono i poeti?
Dove siete?
Perché giacete solo dentro i libri?
29/10/1998
>><<
SOGNO.EXE
INSINUANTE COME NICOTINA
Insinuante come nicotina
la stanchezza mi possiede
mi tiene sveglia
a tossine.
E’ una stanchezza fremente
come il piacere di una sigaretta.
14/08/2001
>><<
SOGNO.EXE
Sei arrivato
devastando dubbi
azzerando i database
Qui ed ora
Respiro il Sogno
Lo battezzo ANELITO
Resetto il tempo
Formatto lo spazio
27/11/2001
>><<
ATTIMI PREZIOSI
Attimi preziosi
mai saranno puri ricordi
diventeranno cristalli
solidi fondamenti
dell’essere
brillanti come il sole nell’acqua
Perché gli attimi preziosi
che tu mi fai vivere
sono per me
la vita stessa.
5/04/2003
INDICE
SPLEEN:
> Too much
> Spleen
LA MAREA:
> La marea
> Orgasmi
INCIAMPAI:
> Isonzo
> Poetare
MISANTROPIA:
SOGNO.EXE: